Primo traguardo ufficiale, cioè marcato sul sentiero: le cento miglia (160 km, poco più di metà del pezzo del Cammino di Santiago e due volte la Translagorai).

Ahimè, non posso dire che sia stata una buona giornata: mi è comparsa la prima vescica sul tallone del piede destro – a me le vesciche ai piedi non vengono mai – e, ancora peggio, è saltato fuori un dolore muscolare o tendineo al ginocchio sinistro: nel 2022 fu il turno del destro, ora facciamo cambio. Non posso dire che sia lo stesso problema – alla fine non so neppure dire quale sia stato il problema nel 2022 – ma mi preoccupa assai: è un dolore acuto e difficile da sopportare, soprattutto le salite discese più impervie. Io penso sia un caso di overuse, cioè ho spinto troppo nei giorni precedenti e ora devo riposare. Ma se dovesse essere proprio come l’altro ginocchio, allora non avrei troppe chance di proseguire perché mi servirebbero dei mesi per recuperare. Domani mattina sono riuscito a prendere un appuntamento con una fisioterapista “itinerante” che si prende cura di questi problemi degli hiker durante la stagione. Sono un po’ scettico perché sarà un appuntamento online, ma è il massimo che posso fare adesso. Una delle paure più grandi che avevo alla partenza si è concretizzata; ora devo trovare il modo migliore per reagire. Qual è la cosa peggiore che potrei dover gestire?