Certe volte non ci credo
Non ci credo che sono qua, nel sud della California a camminare praticamente ogni giorno e con in testa di percorrere un’intera nazione a piedi. È qualcosa che ha ormai ingranato come routine, ma non è così semplice soppiantare le normali abitudini o aspettative.
Oggi alla fine ho aggiunto uno zero alla lista perché siamo tornati sul trail a metà pomeriggio, dopo aver sbrigato un paio di commissioni e trascorse un paio d’ore a casa di Sandy, una trail angel di Ridgecrest che avevamo contattata per un passaggio di ritorno sul trail. Potremmo essere più veloci? Senza dubbio. Potremmo spendere di meno? Senza dubbio.
Ho riflettuto su quanto una realtà come quella di queste persone che mettono a disposizione tempo e la propria casa a persone sconosciute sia totalmente lontana dalla mentalità italiana (e in parte anche europea). Mentre camminavamo verso l’ufficio postale, la temperatura della giornata già bella alta (c’erano 37 gradi), una donna attira la nostra attenzione a un semaforo mentre attraversiamo la strada: “do you need water?” ci dice mostrandoci una bottiglia? Ha intuito fossimo hiker e si è subito resa disponibile. Ecco cos’è: una predisposizione alla disponibilità, al provare a venire incontro ai bisogni altrui, a cominciare da quelli più basilari, anche se si tratta di una persona mai vista prima. È molto più facile avere fiducia della gente se si adotta questo modo aperto e senza pregiudizi al primo approccio.
A tutte le persone che mi scrivono ogni tanto ho già detto (più volte) quanto mi faccia piacere riuscire a rimanere parte delle vite di alcune persone. A volte qui mi sento non solo distante geograficamente, ma anche completamente impegnato da non avere più tempo – eccola qui la scusa principe – per un sacco di cose, incluse certe relazioni. Ho paura di tornare a casa fra qualche mese e accorgermi che certe cose sono cambiate o si sono deteriorate. Ho paura di essere diventato più stupido per non aver studiato o letto abbastanza libri. Ho sempre la solita, insensata paura di essere rimasto indietro rispetto a qualcosa che non ho deciso io né so bene che cosa sia.