Secondo giorno di quasi zero a Kennedy Meadows per gli ultimi preparativi per il capitolo Sierra Nevada. Dico “quasi zero” (un nero1 quindi) perché abbiamo camminato circa quattro chilometri per raggiungere un campground sul trail, così da riuscire a partire prima domani mattina. Avremo una bella giornata da 1’400 metri di dislivello positivo e quasi 28 chilometri. Il programma è riuscire ad arrivare venerdì nel primo pomeriggio a Lone Pine, piccolo villaggio che è un resupply point abbastanza gettonato dagli hiker, prima o dopo il Monte Whitney.

Tra l’altro, quando ero pronto per tornare al trailhead, la navetta dal Grumpy’s Bear Retreat era piena, ma poco prima avevo notato nel parcheggio la macchina di Sandy, la trail angel di Ridgecrest che ha ospitato me e Fabio. Aveva accompagnati alcuni hiker ed era lì per ritirare dei pacchi. Così le ho detto che stavo per tornare sul trail, e lei si è offerta di accompagnarmi. Di nuovo la più totale disponibilità, che lascia sempre basiti. Mentre percorrevamo la strada verso il General Store, Sandy mi raccontava di una ragazza che l’aveva supplicata di portarla qualche miglio lungo una strada sterrata – quelle che qui chiamano dirt road – così che potesse percorrere a piedi le ultime miglia per arrivare a Kennedy Meadows. Sandy le ha detto di non potere perché avrebbe dovuto rientrare a Ridgecrest per ospitare altri hiker e non ci stava coi tempi. La ragazza si è così messa a piangere, e infatti l’ho vista molto spaesata quando era nel parcheggio di Grumpy Bear. Ho intuito che la ragazza ci tenesse a fare una bella figura arrivando a piedi e non in macchina. Comprensibile, vista l’accoglienza che hai a Kennedy Meadows, ma perché mai fregartene di quale impressione avranno gli altri? Perché ti senti in colpa ad essere arrivata lì in auto e non a piedi? Se non l’hai fatto perché volevi fregare il trail, allora non c’è niente di cui vergognarsi. Ma devi ricordarti che non puoi fregarlo, non puoi trovare scorciatoie e credere di aver vinto la sfida. È come illudersi di aver trovato una violazione al Secondo Principio della termodinamica: non è possibile, hai sicuramente dimenticato di considerare qualcosa.

Una nota finale: ho scoperto un libro intitolato “The trail” di un autore che ora non ricordo ma che mi sarà facile ritrovare online. È un romanzo ispirato ai ricordi dell’autore di una hike del John Muir Trail, che si sovrappone interamente col PCT dal Mt. Whitney in poi. Ne ho trovata solo una versione audio su Books, alla modica cifra di 31 franchi. Non credo la acquisterò, ma lo aggiungo alla interminabile wishlist.

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  1. Crasi del termini “near” e “zero”. ↩︎