Siamo hiker professionisti
Back on trail, ma non con troppa voglia di tornare a camminare. I due giorni ad Arcata sono stati rilassanti e rigeneranti. Soprattutto per il clima perfetto: temperatura massima mai sopra i venti gradi, minima intorno ai quindici. Si riposava da dio con finestra aperta e sacco a pelo mezzo chiuso per l’aria frizzante che ci regalava l’oceano 🌊
La mancanza di desiderio di tornare a camminare ha forse una duplice ragione: primo, il clima nella California più centrale – cioè nell’entroterra – è davvero pessimo. Caldo e qualità dell’aria scadente a causa degli incendi e dell’assenza di pioggia da mesi ormai. Secondo, nonostante l’Oregon sia ormai vicino (sessanta miglia), purtroppo è piagato da numerosi incendi che almeno fino a Crater Lake non renderanno il camminare troppo piacevole. In più potrebbero costringere ad altre chiusure, quindi altre deviazioni e altri cambi di programma.
C’è forse una terza ragione. Stare a casa di Ryan, ritornare a contatto con qualcuno che fa una vita normale, mi ha ricordato di nuovo che anch’io ne ho una a cui ritornerò – e una parte di me già vuole ritornarci. Sono via da più di tre mesi, e ciò che sto facendo è qualcosa che ribalta del tutto qualsiasi routine, azzera molte abitudini, e ti fa dimenticare temporaneamente di tante cose. Per esempio, com’è lo stare seduto davanti a un computer. Non è che brami dalla voglia di essere risucchiato di nuovo da quella vita – di cui peraltro vorrei cambiare un po’ di cose – ma alcune cose mi mancano. È normale che sia così.
Ho già scritto di quanto mi abbia fatto piacere conoscere Ryan: i discorsi con lui sono stati interessanti e stimolanti, mi ha dato un po’ di food for thought da cui spero di ricavare qualcosa. Grazie ancora Ryan per l’ospitalità e tutto il resto!
Sulla via del ritorno verso la California oppressa dalla calura, ci siamo fermati al Redwood State Park1, celebre per alcuni esemplari millenari di Sequoia sempervirens. È stato un giro breve perché avevamo circa tre ore di viaggio fino a Seiad Valley, ma tornando alla macchina abbiamo incontrati due bambini che aspettavano i genitori seduti nel cassone di un pick-up. Il più grande ci chiede dove stessimo andando, e io gli rispondo “we are hiking”. “For how long?” mi chiede il bambino. “About two thousand miles”. Lui smette di mangiare da un pacchetto di patatine e sgrana gli occhi; urla alla madre “mom, mom, these guys are hiking for two thousand miles. I want to have a picture with them! Are you professional hikers?”
Scambiamo due parole con i genitori, raccontiamo un po’ del migliaio di miglia passate, e scattiamo la foto con il ragazzino. Ai suoi occhi, forse siamo davvero degli hiker professionisti. Cinque brevi minuti di celebrità che ci hanno ricordato quanto unico e di valore sia il viaggio che stiamo facendo. Questo dovrebbe bastare per rinvigorire la motivazione. Allez che domani si torna a camminare, a essere hiker professionisti.
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In questo parco hanno girato sia “Jurassic Park” che “Il ritorno dello Jedi”. ↩︎