Oggi ho un po’ – anzi, parecchio – tempo per scrivere e fare un po’ di ordine mentale.

Ieri, ripartito da Portland alle dieci, dopo vari ritardi, autobus, e passaggi in auto, sono arrivato a White Pass alle sei quasi precise, giusto in tempo per comprare due birre alla stazione di servizio prima che chiudesse. Ci sono arrivato abbastanza facilmente solo grazie ad alcune fortunate coincidenze. A Portland, ho conosciuto Ash, ragazzo dell’Idaho, e Axeman, tedesco sulla sessantina con una casa in Alto Adige. Loro avevano contattato Greg, un trail angel che stava aiutando gli hiker a bypassare l’incendio nella zona del Monte Adams. C’era un posto extra in auto con loro, così mi sono aggregato. A parte la durata del viaggio, è stato facile arrivare fino al passo.

Ieri sera tre miglia scarse, dopo aver bevuto un paio di birre in compagnia delle due nuove conoscenze, mentre oggi giornata piena da quasi ventiquattro. Ahimè, dovendo recuperare tre giorni di stop, mi è ricomparso il dolore muscolare al polpaccio sinistro, così ho camminato molto lento e sempre dolorante dalla pausa pranzo in poi. L’ultima volta era stata dopo mini-vacanza ad Arcata, sulla costa nella California settentrionale.

Snoqualmie Pass è a settantadue miglia da qui, e ho pensato tutto il giorno a cosa farò una volta arrivato là. La motivazione a proseguire è tenuta in vita dal sapere di essere sempre più vicino alla fine. Ho camminato più di quanto credessi di essere in grado, ho visto più parchi e foreste in solo quattro mesi di qualunque altra persona, ho imparato più di quello che avrei pensato di poter imparare. Cosa voglio ancora? Solo una cosa, se possibile: la foto a suggello di questa avventura, cioè una foto gemella al Northern Terminus. Non è solo un simbolo? Lo è, e infatti conta esclusivamente per me che posso dargli un significato. Non vorrà dire che avrò camminato tutte le miglia del PCT (non mi è mai importato) o che ho seguito un continuous path from Mexico to Canada (altra cosa che non mi ha mai riguardato), ma sarà una foto importante che segnerà la fine simbolica del viaggio. Se c’è ancora una cosa che vorrei da questo viaggio è solo questa.

🌎 Where am I?