Oggi la parola nostalgia ha un particolare significato per me.

Diceva allora alla sposa l’accorto Odisseo: «Non siamo ancora giunti alla fine dei travagli, mia sposa, mi resta un’impresa immane, lunga e difficile, e devo compierla tutta. Così mi predisse l’anima di Tiresia il giorno in cui scesi nella dimora di Ade, cercando la via del ritorno per me e per i compagni. Ma via, andiamo a letto, sposa, abbandoniamoci finalmente al sonno soave».

Gli rispose la saggia Penelope: «Il letto per te sarà pronto ogni volta che vuole il tuo cuore, perché gli dei ti hanno concesso di ritornare nella tua bella dimora e nella terra dei padri. Ma poiché hai parlato e un dio te l’ha messo nell’animo, dimmi qual è questa impresa: se devo saperlo più tardi, è meglio che lo sappia fin d’ora». —“Odissea”, libro 23, trad. di Maria Grazia Ciani, Feltrinelli

L’arrivo a Burgos e la fine di questo mio Cammino. I chilometri percorsi non contano davvero nulla, e il mio zaino è più leggero che mai, ma ciò che davvero mi riporto a casa non ha un peso né si può misurarne il valore con qualunque strumento materiale

Buen Camino ai compagni che continuano. Spero davvero di incontrarvi di nuovo, prima o poi, magari per camminare ancora insieme.

Crediti musicali: Victor Lundberg, “I’m a ghost” & “Unbounded horizons”, courtesy of Epidemic Sound.